domenica 20 giugno 2010
I morti, Billy Collins
Billy Collins, I morti
I morti stanno sempre a guardarci da lassù, si dice,
quando infiliamo le scarpe o facciamo uno spuntino
ci guardano dal fondo trasparente delle loro barche in cielo
mentre remano se stessi lentamente attraverso l’eternità.
Osservano le teste muoversi lì sotto sulla terra
e quando ci sdraiamo su di un campo o sul divano
storditi forse dal ronzare di un pomeriggio afoso
concludono che anche noi guardiamo loro
per questo tirano su i remi e rimangono in silenzio
aspettano, come genitori, che noi chiudiamo gli occhi.
*
The dead are always looking down on us, they say.
while we are putting on our shoes or making a sandwich,
they are looking down through the glass bottom boats of heaven
as they row themselves slowly through eternity.
They watch the tops of our heads moving below on earth,
and when we lie down in a field or on a couch,
drugged perhaps by the hum of a long afternoon,
they think we are looking back at them,
which makes them lift their oars and fall silent
and wait, like parents, for us to close our eyes.
Antologia di 180 poeti contemporanei a cura di Billy Collins, poeta laureato, USA
ACTION POETRY