domenica 6 luglio 2014

Fortini, E questo è il sonno

E questo è il sonno, edera nera, nostra
Corona: presto saremo beati
In una madre inesistente, schiuse
Nel buio le labbra sfinite, sepolti.
E quel che odi poi, non sai se ascolti
Da vie di neve in fuga un canto o un vento,
O è in te e dilaga e parla la sorgente
Cupa tua, l’onda vaga tua del niente.
                                       (Franco Fortini,  “Foglio di via”)