Il dolore è un topo -
sceglie l’intercapedine nel petto
per timido nido -
ed elude la caccia -
Il dolore è un ladro - rapido nel trasalire -
tende l’orecchio - per cogliere un suono
di quel vasto buio -
che ha trascinato la sua vita - indietro -
Il dolore è un giocoliere – ardito nell’esibirsi -
perché se esita - l’occhio per di lì
non colga i suoi lividi – siano uno o tre -
Il dolore è un buongustaio - moderato nel lusso -
Il dolore migliore non ha lingua -
prima che parli – bruciatelo in piazza -
le sue ceneri – lo faranno
forse – se rifiutano – come sapere -
ormai nemmeno la tortura ne caverebbe una sillaba.
(Poesia n. 793)
Poesie, testo inglese a fronte, Newton Compton 2010