martedì 22 gennaio 2013

I gattici


E vi rivedo, o gattici d'argento
brulli in questa giornata sementina:
e piga ancor la nebbia mattutina: 
sfuma dorata intorno ogni sarmento. 
Già vi schiudea le gemme questo vento
che queste foglie gialle ora mulina;
e io che al tempo allor gridai, Cammina,
ora gocciare il pianto in cuor mi sento. 
Ora le nevi inerti sopra i monti, 
e le squallide piogge, e le lunghe ire
del rovaio che a notte urta le porte,
e i brevi dì che paiono tramonti
infiniti, e il vanire e lo sfiorire,
e i crisantemi, il fiore della morte. 

(Giovanni Pascoli)