lunedì 13 luglio 2015

Leggere e vivere



«Anna Arkad’evna leggeva e capiva, ma non

 provava piacere a leggere e a seguire il riflesso

della vita degli altri. Aveva troppa voglia di 

viverla lei, la vita. Leggeva che l’eroina del 

romanzo vegliava un malato e le veniva voglia di

 camminare in punta di piedi per la camera del 

malato; leggeva che un membro del parlamento 

faceva un discorso e le veniva voglia di 

pronunciare lei quel discorso; leggeva che lady 

Mary inseguiva a cavallo un branco di bestie, 

provocando la cognata e facendo meravigliare 

tutti del suo ardire, e le veniva voglia di far lei 

tutto questo. Non c’era nulla da fare, invece, e 

rigirando il coltellino liscio fra le piccole mani, si 

sforzava di leggere».


Lev Tolstoj, “Anna Karenina”