Mario Benedetti dice del suo romanzo "Impalcature" (Nottetempo '19) che non è un romanzo vero e proprio ma un "sistema di impalcature". E' il romanzo del ritorno; ma
"l'esule che rientra non si trova di fronte a un aggregato sociale nè a un paese ufficiale o ufficioso, ma al proprio paese personale, quello che si portava dentro e lo attendeva fuori"
Di qui il confronto sui continui cambiamenti esterni ed interni. Anche la democrazia è
"un regime in perenne costruzione, il cui edificio non sarà mai terminato."
Ecco l'importanza delle IMPALCATURE
Il luogo in cui si torna è sempre un altro
La gare a cui si torna è un'altra,
Non c'è più la stessa gente nè la stessa luce,
nè la stessa filosofia.
Fernando Pessoa
(Forse consola, pensare di essere delle impalcature. A volte velate, o dipinte; o rozze e nude. Ma sempre fatte di pali, di passatoie, di assi. Sempre in tensione verso l'alto, ma con la paura di crollare. Sempre al posto di. Sempre teatro.)