martedì 11 maggio 2010

Nancy, sonno

Jean -Luc Nancy, Cascare dal sonno, Raffaello Cortina, 2010

E' necessario poi essere addormentati. Ma il verbo riflessivo induce un'illusione. Nessuno si addormenta da sè. Il sonno viene da altrove: ci cade addosso, ci fa cadere in lui. Occorre dunque essere stati addormentati. Occorre essere stati addormentati dal sonno stesso - da quello della stanchezza o del piacere, da quello della noia - oppure a qualche via d'accesso al suo dominio. Ciò che conduce al sonno ha la forma del ritmo, della regolarità e della ripetizione. Dormire non consiste in un processo comparabile a quello del camminare, del mangiare o del pensare. (...) I dondolii ci addormentano perchè il sonno nella sua essenza è di per sè un dondolio, non uno stato stabile e immobile.
Qualunque sia la sua età, nessuno entra nel sonno senza una culla.