lunedì 21 marzo 2011

Ma torna Proserpina

Rainer Maria Rilke, Elegie duinesi, Terza elegia

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Così tanto
poté il tuo delicato risveglio; dietro l’armadio
entrava in mantello il suo destino, e nelle pieghe delle tende
muoveva, spostandosi lieve, il suo smanioso futuro
So vieles vermochte
zärtlich dein Aufstehn; hinter den Schrank trat
hoch im Mantel sein Schicksal, und in die Falten des Vorhangs
passte, die leicht sich verschob, seine unruhige
Zukunft.
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Guarda, noi non amiamo come i fiori
Per un anno soltanto; quando amiamo,
a noi sale un’ incancellabile linfa per le braccia
 
Siehe, wir lieben nicht, wie die Blumen, aus einem
einzigen Jahr; uns steigt, wo wir lieben,
unvordenklicher Saft in die Arme.