martedì 22 gennaio 2013
I gattici
E vi rivedo, o gattici d'argento
brulli in questa giornata sementina:
e piga ancor la nebbia mattutina:
sfuma dorata intorno ogni sarmento.
Già vi schiudea le gemme questo vento
che queste foglie gialle ora mulina;
e io che al tempo allor gridai, Cammina,
ora gocciare il pianto in cuor mi sento.
Ora le nevi inerti sopra i monti,
e le squallide piogge, e le lunghe ire
del rovaio che a notte urta le porte,
e i brevi dì che paiono tramonti
infiniti, e il vanire e lo sfiorire,
e i crisantemi, il fiore della morte.
(Giovanni Pascoli)
domenica 6 gennaio 2013
Anno nuovo
«Ogni generazione, senza
dubbio, si crede destinata a rifare il mondo. La mia sa che non lo rifarà. Il
suo compito è forse più grande: consiste nell’impedire che il mondo si
distrugga»
Albert Camus nel discorso per il Nobel, 1957
Albert Camus nel discorso per il Nobel, 1957
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