Tra un po’ parlerò della notte , la bella notte, che è come un buco vuoto in cui le cose aspettano che passi via il farnetico,
e il buio e l’incerto vengano a dirci che i nostri desideri si sono tutti assopiti, e il cuore è finalmente sazio».
Gianni Celati, Selve d'amore, Quodlibet 2013