mercoledì 20 agosto 2014

Beckett, Neither

Neither libretto per la musica di Morton Feldman di Samuel Beckett 

Né – uno – né – l’altro 
avanti indietro nell’ombra dall’ombra interna a quella esterna dall’io impenetrabile all’impenetrabile non – io tramite né – uno – né – l’altro come tra due rifugi illuminati le cui porte una volta stavano dolcemente vicine, una volta distolte dal separarsi ancora dolcemente chiamato e richiamato e rispedito via incurante del cammino, intento a questo bagliore o all’altro inavvertito rumore di passi unico suono poi finalmente fermo davvero, davvero assente da sé e dall’altro allora nessun suono allora dolcemente la luce imperitura su quell’inavvertito né – uno – né – l’altro dimora indicibile