lunedì 20 agosto 2007

Lettura di un'onda

La gobba dell'onda venendo avanti s'alza in un punto più che altrove ed è di lì che comincia a rimboccarsi di bianco. Se ciò avviene a una certa distanza da riva, la schiuma ha il tempo dì'avvolgersi su se stessa e scomparire di nuovo come inghiottita e nello stesso momento tornare a invadere tutto, ma stavolta spuntare da sotto, come un tappeto bianco che risale la sponda per accogliere l'onda che arriva. Però, quando ci s'aspetta che l'onda rotoli sul tappeto, ci si accorge che non c'è più l'onda ma solo il tappeto, e anche questo rapidamente scompare, diventa un luccichio d'arena bagnata che si ritira veloce, coem a respingerlo fosse l'espandersi della sabbia asciutta e opaca che avanza il suo confine ondulato.
Italo Calvino, Palomar, Torino, Einaudi, 1983
Approfondimenti:
Mare e filosofia: il mare nei testi e nella riflessione filosofica, dai sapienti greci alla modernità.