mercoledì 12 giugno 2013

La pelle del serpente


«È così che muoiono le infanzie, quando i ritorni 

non sono più possibili perché i ponti tagliati 


inclinano verso l’instancabile acqua


 le travi sconnesse nello spazio estraneo. 


Non c’è allora altro rimedio che quello del serpente: 


abbandonare la pelle nella quale non entriamo più, 


lasciarla  a terra, tra i cespugli, 


e passare all’età successiva. 


La vita è breve, ma in essa entra più di quel che siamo


 in grado di vivere».



(José Saramago, Di questo mondo e degli altri)