martedì 25 agosto 2009

Mazzucco, un giorno perfetto

Melania G. Mazzucco, Un giorno perfetto, Rizzoli 2005

Maja, tanto cerebrale e mistica, la mattina, con una diligenza ammirevole, appuntava i sogni notturni in un quaderno segreto che custodiva nel cassetto della biancheria; sulla copertina c'era scritto Libro dei sogni. Una volta, a tradimento, lui l'aveva letto. I sogni di Maja, solo raramente erotici e comunque di una banalità stupefacente, lo avevano annoiato. Però Maja sosteneva di avere avuto il dono di interpretare i sogni - da ragazza, prima di mettersi con lui - e Elio ci credeva, perchè no? Le donne trafficano con l'aldilà, hanno qualcosa a che fare con il futuro e con la morte.
(...)
Non credo di averti mai incontrata a Parigi. E' un sogno, gli ho spiegato. A che ti serve annotare i sogni? ha detto lui. Sono solo i detriti del giorno.

Intervista video a Melania Mazzucco, festa dell'unità, sett 09


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