Angelo Maria Ripellino, Vivere è stare svegli, Non un giorno ma adesso, in Poesie prime e ultime, Torino, Aragno, 2006
Vivere è stare svegli
e concedersi agli altri,
dare di sè sempre il meglio
e non essere scaltri.
Vivere è amare la vita
coi suoi funerali e i suoi balli
trovare favole e miti
nelle vicende più squallide.
Vivere è attendere il sole
nei giorni di nera tempesta
schivare le gonfie parole
vestire con frange di festa.
Vivere è scegliere le umili
melodie senza strepiti e spari,
scendere verso l'autunno
e non stancarsi di amare.